Chi sono
Nato e cresciuto a Milano, svolgo da 20 anni la professione di avvocato in Italia.
Probabilmente, se non avessi avuto la possibilità di poter difendere le persone, non avrei mai fatto l’avvocato.
Ho sempre interpretato questa funzione come un servizio, una messa a disposizione per tentare di riportare un po’ di equilibrio, per provare a dare dignità e tutela alle pretese e ai diritti delle persone, soprattutto nell’ambito dei diritti fondamentali come il lavoro e la cittadinanza.
Ho capito l’importanza per le persone di ritrovare il contatto con le proprie radici, con la propria famiglia di origine, ritrovare un legame antico che possa dare continuità alla storia della propria famiglia e creare un grande legame con la terra d’origine.
L’ottenimento della cittadinanza è quindi un grande momento di ri-collegamento con l’Italia e con l’Europa e può portare molta più armonia nella propria vita e nella propria famiglia, non solo dal punto di vista pratico e burocratico, ma anche in relazione al benessere e all’armonia familiare..
Attraverso un approccio sistemico, si possono anche risolvere antiche questioni legate agli antenati, legate al distacco con le radici, che si riflettono sulla vita attuale portando con sé blocchi e carichi sia in ambito emotivo che in ambito materiale (in particolare, è frequente il fenomeno in Brasile di dissipare patrimonio per inconsciamente onorare i sacrifici e la povertà degli antenati italiani).
Metto quindi a disposizione esperienza e professionalità per collaborare, in primis dal punto di vista legale, a unire sempre un po’ di più il Brasile e l’Italia, l’America e l’Europa.
Sentenza su "Grande naturalizzazione", che non osta al diritto di cittadinanza italiana